Il tartufo fresco viene spedito con servizio express all’interno di box refrigerate per garantirne la conservazione.
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Che cos'è?
Il tartufo è un fungo ipogeo – che cioè nasce e vive sotto terra –, il cui corpo fruttifero ricorda la forma di un tubero (da qui il nome scientifico Tuber).
Sei interessato al tartufo fresco?
Trovare del tartufo di qualità non è facile e per questo le disponibilità sono spesso limitate.
Dove cresce?
Cresce nel terreno, a stretto contatto con le radici di alberi e piante arboree (per lo più querce, lecci, pioppi, roveri e tigli), con cui sviluppa un rapporto simbiotico capace di portare benefici sia al fungo che alla pianta.
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Anatomia del Tartufo
Il tartufo è composto da una scorza esterna (peridio), che a seconda della specie e del tipo di terreno in cui cresce può essere liscia o rugosa, e da una massa interna carnosa (gleba) spesso segnata da venature, il cui colore varia dal marrone all’ocra, dal grigio al rosa.
Il suo profumo, persistente e inconfondibile, si sviluppa solo a maturazione avvenuta.
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Ogni varietà ha le sue caratteristiche
Altre Curiosità
Il tartufo è un prodotto molto delicato, ed è soggetto a facile deperibilità. Preservarne il profumo è quindi essenziale per garantirci un piatto di qualità e successo.
E’ possibile avvolgere il tartufo in una stoffa, e inserirlo all’interno di un barattolo di vetro. Conservata in frigorifero il tartufo può resistere fino a 2 settimane.
Il Bianco si presta male al congelamento, perderà infatti buona parte del suo aroma. Diffidate anche dalla conservazione nel riso, che cambierebbe notevolmente la consistenza del vostro Tartufo.
Il Tartufo ha un odore originale e inconfondibile. Esso è dovuto a gas sprigionati da alcuni batteri che si annidano nel peridio, e varia in base alla composizione del terreno in cui matura.
Per non intaccare il suo profumo, ricordate…mai lavare il tartufo!
Quando un tartufo cambia colore, profumo, consistenza, avrà già iniziato il processo di deperimento. Il profumo ricorderà l’ammoniaca, la sua consistenza diventerà molle, e il colore non sarà più uniforme.
Un tartufo fresco sarà duro e dai profumi di sottobosco che spaziano dal fieno, castagna, miele, aglio, e così via.
Romano Tartufi tratta soltanto la prima scelta, prodotti nel pieno della loro maturazione e delle loro qualità organolettiche.
Sebbene venga visto come semplice aiutante, il vero protagonista della ricerca al tartufo è il cane.
Sono molte le razze di cane a disposizione del cavatore, la più nota è sicuramente il Lagotto Romagnolo.
Solitamente i più apprezzati crescono vicino le radici del Pioppo.
Il motivo principale è da ricercardi nella sua scarsa reperibilità. E’ un prodotto stagionale e dipende strettamente da clima e territorio. Inoltre la sua coltivazione non ha fornito risultati di interesse.
L’Italia è il secondo produttore mondiale di Tartufo, secondo solo alla Cina.
Il Tartufo è il secondo alimento più pregiato e costoso, secondo solo al caviale.
Dal punto di vista organolettico le due varietà sono molto simili. Tuttavia il bianco è usato tipicamente crudo, mentre il nero si presta bene anche alla cottura.
La differenza di costo è da ricondursi alla minore presenza sul territorio della variante bianca, che si sviluppa solo in un breve periodo dell’anno, a patto che le condizioni climatiche siano state favorevoli.
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